sabato 27 ottobre 2012

ESTELLE presentata da Pino Lena

novant'anni
siamo sull'estelle l'estelle è una nave finlandese di novant'anni lo vedete dai bulloni navi così non ne costruiscon più era un cargo di pescatori del mare del nord non aveva vele è stata acquistata dalle associazioni pacifiste svedesi poi la nave è stata ritoccata èstata allungata di otto metri e le son state messe le vele quindi la nave va a vela e va a motore però sia per motivi ecologici che di risparmio si preferisce la vela
prigione a cielo aperto
l'estelle fa parte della freedom flotilla l'organizzazione svedese che promuove iniziative contro l'assedio della striscia di gaza sapete voi la situazione di gaza la sapete un po'?allora c'è un conflitto nel mediterraneo molto pesante tra israele e palestina ci sono i territori occupati la west bank la cisgiordania ma poi c'è la striscia di gaza la striscia di gaza è isolata dal mondo perchè non si può né entrare né uscire né le persone né le merci per cui per le merci dato che tutti i giorni la gente mangia e vive hanno organizzato dei tunnel che dall'egitto vanno sotto e spuntano a gaza le condizioni sono invivibili infatti si parla di prigione a cielo aperto per circa seicentomila abitanti dei quali quasi il cinquanta per cento sono bambini 
professionisti e attivisti
la nave è costituita da un equipaggio di sette persone svedesi norvegesi e finlandesi che sono marinai professionisti che sanno andare a vela più gli attivisti della freedom che fanno due o tre tappe poi scendono e ne salgono altri per esempio adesso ci sono quattro ragazzi di napoli che salgono qui a spezia e scendono a napoli che sarà la prossima tappa
refusnik
il capitano è un ex paracadutista israeliano che ha deciso di non operare nei territori palestinesi occupati per cui nel 1970 è stato uno dei primi refusnik cioè un obiettore di coscienza ha organizzato gruppi pacifisti in israele e nei territori occupati poi dato che era invivibile stare in israele se n'è andato in svezia ha preso la cittadinanza svedese e ha cominciato a partecipare alle azioni della freedom flotilla nel 2011 è stato arrestato ed espulso da israele dove non può più tornare è anche un bravo sassofonista compositore di jazz





strategia
sapete che nel 2010 ci sono stati nove morti nel 2011 non sono partiti dai porti greci perchè hanno sabotato le navi quest'anno c'è stata una discussione e hanno trovato un'altra strategia quella di sensibilizzare l'opinione di coinvolgere le autorità locali e allora son partiti da goteborg sono andati a oslo han fatto la svezia han fatto la norvegia sono scesi giù sono andati in bretagna sono andati nei paesi baschi a san sebastian poi alicante barcellona eccetera e ovunque vengono organizzate iniziative per pubblicizzare l'impresa qui da noi si fermano cinque giorni durante i quali si può anche visitare la nave 
























terra senza popolo
c'è tutto questo studio qui fatto da archeologi e storici fiorentini che mostra come la palestina già nell'ottocento fosse strutturata con le sue classi i ceti c'era un'economia i ricchi i poveri eccetera non era una terra senza popolo per un popolo senza terra 
gente di mare
il circolo velico che vedete là anche se può darsi non la pensino allo stesso modo sul conflitto israelo-palestinese però essendo gente di mare ha dato piena disponibilità a far utilizzare i propri servizi all'equipaggio le docce eccetera eccetera
tutto a mano
facciamo un giro della nave?come vedete la nave è molto vecchia però robusta va molto bene anche a vela attenti a non inciampare perchè i passaggi sono molto stretti dato che questa non è nata come nave passeggeri le cuccette sono molto piccole e anche gli ambienti come la cucina e la sala pranzo sono ristretti attenti alla testa qui c'è molto da lavorare perchè si fa tutto a mano non c'è tecnologia anche le vele che sono molto pesanti vengono issate a mano ci vogliono almeno tre uomini i componenti dell'equipaggio fanno turni molto pesanti
molta partecipazione
c'è parecchio materiale che portano là roba che è stata chiesta siccome ci sono parecchi pescatori portano roba per la pesca poi vogliono anche organizzare una scuola di vela e quindi a napoli caricheranno quello che serve in questi giorni qui a spezia la nave è stata visitata da molte persone soprattutto da parecchi ragazzi delle scuole e sono state organizzate parecchie iniziative per tutti i cinque giorni di permanenza incontri proiezioni cene di solidarietà laboratori eccetera c'è stata molta partecipazione









intervista: anna - foto: giorgio, enrico









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